Ingeborg Bachmann nel libro del deserto ricordava quanto fosse necessario attendere un’immagine prima di esprimete un’opinione.
Sundara è un libro (“ di micro-storie surreali in versi liberi”, come recita l’autore nella postfazione) ricchissimo di immagini che sembrano sgorgare nitide e fanno meraviglia ogni volta che le parole che le accompagnano vanno a capo.
Alcuni incipit restano scolpiti nella memoria, versi brevi si fissano e chiedono di essere ripercorsi più volte, finché non si inurbano in rivoli di strade accese, col rischio di diventare troppo consapevoli di sé.