Poesie fulminee che squarciano attese quelle di R.J. Canaletti che volentieri pubblico.
Giancarlo Stoccoro
XIII.
l’ultimo pensiero è
tuo prima del sonno, tue
le lacrime, germoglio
del ricordo
XIV.
anche a vedere al buio
lo scarto di luce sulla sedia
e sulla chitarra
tu appari
– come un’ansia che precede
il viso sgomento
arrivi dalla finestra nella stanza
senza fare rumore
XVI.
tentare le ore
svegli, aspettare te
nel verbo scucito
dell’alba
XVII.
la luce del lampione
come lacrime sul letto.
riposa un corpo –
primavera intangibile
versi intensi partono da un cuore grande