La disciplina degli alberi
Sedotta l’ombra
si diventa alberi
(Agosto 2018)
Due alberi
abbracciati al tramonto
vegliano su Altino
(Omaggio a Altino, 15 settembre 2018)
Non chiedere, all’oceano, di indicarti la strada.
Poni, piuttosto, la domanda al giunco che l’ha
perduta.
E. Jabès
Una nuova raccolta inedita in tre sezioni (Segnali di resa, Geometrie dell’abbandono e Luoghi ligi) ha preso finalmente forma. Contiene poesie scritte negli anni 2014-2015, interamente rivisitate dall’autunno scorso a oggi .Propongo qui 3 testi:
Sono parte del nome
gli obblighi sociali e le parole
sbalzate dai dizionari
a fare bella mostra sulla pagina
del libro scritto da sé
Il resto
è la vita che non si cataloga
gli innesti mancati di amore cieco
e di più neglette contaminazioni del cuore
Gli affetti non stanno mai in ozio
_______________________________
Inizi a fotografare la vita dal basso
e lo fai con stile
un dettaglio l’alba accesa sull’ultimo parco
o l’arte antica di tagliare l’erba con la falce
se allunghi lo sguardo
la manutenzione si fa adesso sul groviglio
di strade larghe dove crescono i ponti
e la speranza si getta dal cavalcavia
_________________________________
Non c’è più ordine tra le cose
quando irrompe nelle cesure
il silenzio
incrocia sguardi interroga gesti
anima persino gli oggetti
In un quadro di luna persa
non resta che salire
la scala vertiginosa del sogno*
*Poesia vincitrice ex aequo con altri 6 autori del Premio Altino 2018)
http://progetto7lune.org/pubblicazioni/PLAQUETTES/2018.html
Giancarlo Stoccoro
Da spezzare il fiato e lasciarlo penzoloni fra cuore e labbra.