Sulla bilancia
Alla linea dritta
dentro al piccolo quadrato,
con la testa china
e l’aria trattenuta come fiato
per lo stupore davanti
alla nazionale che tira
al mondiale e fa gol,
ho chiesto un numero esatto
che mi dicesse
quanto ho sbagliato
a voler essere altro.
Sulla coerenza
Strappato un sopracciglio sei già un altro
e la rifrazione dello specchio,
in cui già diverso ti guardi,
ti racconta una storia nuova:
sono tutte storie, d’altra parte;
soprattutto quella di essere costanti.
La coerenza è il ghigno altalenante dei bugiardi
che preferiscono la codardia alle favole.
Poesie tratte da: Alessandra Corbetta, Essere gli altri, Erato, LietoColle 2017.
TULLIUM OXALICUM (inedito)
In principio fu proprio il Verbo
a smembrare le viscere della gioia.
L’equilibrio s’è perso ancora
dentro il labirinto di Minosse.
Per uscire, non il filo
ma globuli avvolti da acqua e cognac.
Una dissoluzione contro i moti, le mode;
in altra lingua, il male
delle maledette parole.
Alessandra Corbetta