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Le voci dei bambini, capriole nel vento
le sento sulla soglia di un sentiero di sale
incerta vena tra i rovi battuta dai passi.
Il sole cade pesante sugli arbusti
semina inganni con briciole di luce
nel frinire che sfinisce il cammino
la ferocia dell’ombra mi attraversa
con un monito pungente di mirto.
Il rombo silenzioso dell’acqua sale
forse porta agli inferi, forse al mare.
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C’è quel lenzuolo che gioca
a fare la vela tirato dal vento
tende al mare fibre bianche d’alcova
e quella maglia da educanda che freme
tutta sfrenata nella danza s’avvolge
alla corda da amante consumata
e c’è una donna appoggiata alla ringhiera
che sorride al vento che spariglia.
*
Eppure i momenti migliori sono quelli
in cui annuso il mondo come un cane
cammino e sono nelle gambe
in attesa di una gioia conosciuta
quella svolta che improvvisa s’apre al mare
col ferro del porto che sale
in rette e poligoni brillanti.
Cammino con gli occhi sazi
come chi non cerca niente
solo l’occasione di un altro passo avanti.
Antonella Sica, genovese, è laureata in Lettere Moderne. E’ regista e manager culturale in ambito audiovisivo e cinematografico. Ha fondato e co-diretto il Genova Film Festival dal 1998 al 2015.
Ha diretto e realizzato cortometraggi di fiction e documentari selezionati e premiati in diversi Festival. Tra lavori realizzati Ballata Trash, cortometraggio con il poeta Edoardo Sanguineti.
Ha curato il libro‐intervista Claudio G. Fava – Clandestino in galleria (Le Mani 2003) e collaborato alla realizzazione dei volumi Le Immagini del G8 – Le strade perdute di Genova (Falsopiano 2002), L’immagine plurale – Documentazione filmica, comunicazione e movimenti di massa (AAMOD 2003), Le forme del corto. Rapporto sui corti italiani (Falsopiano 2007).
Ha ideato e organizzato festival e rassegne cinematografiche, tra cui X_Science: Cinema tra Scienza e Fantascienza e FIDRA (Festival Internazionale del Reportage Ambientale).
Nel 2014 vince il premio per la miglior silloge del concorso indetto dalla casa editrice Prospero Editore (pubblicata dal medesimo editore nel 2015 col titolo “Fragile al mondo”).
Nel 2017 vince il Premio Internazionale di Poesia Città di Milano con la silloge “La memoria nel corpo”, pubblicata l’anno seguente da Rayuela Edizioni.
Nel 2019 vince il Premio come Miglior Silloge al XX° Premio di Scrittura Femminile “Il Paese delle donne” con la silloge “L’ira notturna di Penelope” in uscita il 13 gennaio 2022 per i tipi di Prospero Editore, con la prefazione di Donatella Bisutti. Suoi inediti sono stati pubblicati da alcune riviste online e blog fra cui Inverso – giornale di poesia, Larosainpiù, Centro Culturale Tina Modotti, Poeti Oggi e Versante Ripido.