Su una foto di spalle scattata da Alleghe
Sto guardando il tuo lago
il tuo autunno il tuo cielo i tuoi monti
con i tuoi occhi
La tua schiena dritta ma non rigida
rispetto al costone di roccia
è solo un pochino più ripida
Tra le tue gambe dritte
un taglio di Fontana
rivela una baita lontana
Probabilmente hai uno sguardo da Valeria
ma forse quel grigio di nuvola
ti rende un po’ più seria
Tutt’intorno
il mondo
è un posto vicino al tramonto
***
(Il tuffo nel sole, Valeria Fraticelli)
Poesia per Valeria nel giorno del suo compleanno
Oggi hai messo lo specchio in avanti
di un anno
e hai fatto una faccia stupita
guardandoti
perché lì ci hai visto alcuni
dei tuoi futuri
quelli che riesci a immaginare
ogni volta che corri
con le cuffiette sul mare
oppure raggiungi una cima
o in foto ti vedi diversa
da come eri prima
Oggi hai cambiato fuso orario
e hai soffiato con tutti i polmoni
su un’altra pagina del tuo diario
prima di ritrarti
in un acquerello che non rivelo
tranne che a farti da specchio
lì dentro ci sta tutto il cielo
***
(Ottilia, Valeria Fraticelli)
Tra tutte le nuvole che conosco
Tra tutte le nuvole che conosco
sei quella che preferisco
perché non sei mai inchiodata al suolo
né al cielo
Inoltre se diventi nera
basta che spruzzi un po’ d’ acqua
e torni leggera
Ora sei capace
di riempire l’orizzonte anche da sola
Tutt’intorno al tuo acquerello rovesciato
la pioggia non cola
ma vola
Simone Consorti è nato nel 1973 a Roma, dove insegna al liceo. Ha esordito con “L’uomo che scrive sull’acqua ‘aiuto’”(Baldini e Castoldi 1999, Premio Euroclub 2000, Premio Linus). Ha pubblicato i romanzi “Sterile come il tuo amore” (Besa, 2008), “In fuga dalla scuola e verso il mondo”(Hacca, 2009), “A tempo di sesso”(Besa, 2012),“Da questa parte della morte”(Besa, 2015), “Otello ti presento Ofelia” (L’erudita, 2018), “La pioggia a Cracovia”(Ensemble, 2019), “Vi dichiaro marito e morte”(Ensemble, 2021).
Sue piéces “Berlino kaputt mundi” e “Sterile come il nostro amore” sono andate, con successo, in scena, rispettivamente al Teatro Agorà e al Teatro Antigone di Roma tra il marzo e il giugno del 2018. Si occupa di street photography; ha tenuto mostre personali in Italia e partecipato a collettive in Francia e Russia