The road
Luoghi pieni d’ombra e bambini
esclusi dal palcoscenico
Gente che spinge le cose avanti
e si curva sui carrelli della spesa
Il tempo appena li imbriglia
non li trascina certo con sé
Questo a volte ci capita
di tracciare mappe per il mondo
e non avere terra dove andare
Departures
Ci sono morti che non sanno aspettare
e morti che non vanno mai via
Hanno il cranio raso
e in bocca la parola dei vent’anni
compiuta nel diploma di ragioneria
o per sempre sospesa
in una laurea a perdere
e nelle tesi di dottorato
Li tiene uniti
una ricomposta forma
e l’ignoto destino
Maledimiele
Una carezzevole ansia
e poi un lungo apprendistato
a metà tra il digiuno e la malattia
Lo sguardo severo sulle forme
della vita lascia l’anima incustodita
Giancarlo Stoccoro
(Poesie presenti in: Consulente del buio, L’Erudita, 2017)
Tre poesie per il cinema. A volte non si sa
se certe immagini siano su una pellicola
o sulle strade del mondo.
Immagini di gente che deve esistere fuori
le mura dell’ amore.
Tanti devono inoltrarsi nei buchi della realtà come talpe
E comunque, per obbligo, albergare dentro occhi codardi.